CARITAS
Natura
La Caritas Diocesana è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana, in tutte le sue articolazioni, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’ uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica.
La Caritas Diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative assistenziali e non ha scopo di lucro.
Compiti
Alla Caritas diocesana vengono affidati i seguenti compiti:
– approfondire le motivazioni teologiche della diaconia della Carità;
– promuovere nella diocesi, nelle parrocchie e nei gruppi l’animazione del senso della carità verso le persone e le comunità in situazioni di difficoltà, il dovere di tradurlo in interventi concreti con carattere promozionale e, ove possibile, preventivo;
– promuovere e sostenere le Caritas parrocchiali affinché realizzino la testimonianza della carità sia al loro interno sia nel territorio in cui sono inserite;
– curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana;
– organizzare in collaborazione con la Caritas Italiana (www.caritasitaliana.it) e coordinare a livello diocesano interventi di emergenza in caso di pubbliche calamità;
La Caritas collabora inoltre con altri organismi di ispirazione cristiana per:
– realizzare studi e ricerche sui bisogni presenti nella Comunità diocesana per aiutare a scoprirne le cause, per preparare piani di intervento sia curativo che preventivo, nel quadro della programmazione pastorale unitaria, e per stimolare l’azione delle istituzioni civili e una adeguata legislazione;
– promuovere il volontariato e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale di ispirazione cristiana sia professionale che volontario impegnato nei servizi sociali, pubblici e privati, e nelle attività di promozione umana;
– contribuire allo sviluppo umano e sociale del Terzo Mondo con la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con prestazione di servizi, con aiuti economici, anche coordinando le iniziative dei vari gruppi e movimenti di ispirazione cristiana.
Collaborazioni Pastorali
La Caritas Diocesana, di cui il Vescovo è il naturale presidente, agisce in stretta unione con l’Ufficio Catechistico e con l’Ufficio Liturgico, per la formulazione del programma di pastorale unitaria. Collabora inoltre con gli altri uffici pastorali, specialmente con l’Ufficio Missionario.
La Caritas Diocesana, subordinatamente agli indirizzi e ai programmi pastorali della diocesi, opera in armonia con gli indirizzi generali della Caritas Italiana e in spirito di comunione e di collaborazione con le altre Caritas Diocesane. Gli interventi di emergenza nazionale e internazionale sono coordinati dalla Caritas Italiana (www.caritasitaliana.it). Attraverso il Coordinamento regionale, la Caritas Diocesana di Ferrara-Comacchio tiene i collegamenti e collabora con le Caritas Diocesane della Regione, per la realizzazione delle delibere e degli indirizzi della Conferenza Episcopale Regionale (https://ceer.chiesacattolica.it/pagine/), con particolare attenzione ai problemi del territorio.
Rapporti con le Istituzioni Civili del Territorio
La Caritas Diocesana mantiene rapporti con tutte le strutture civili preposte ad attività socio-sanitarie ed assistenziali, con organismi di volontariato di diversa ispirazione, in atteggiamento di collaborazione e di servizio.
Gli organi della Caritas Diocesana sono:
- il Presidente;
- la Direzione;
- il Consiglio diocesano.
Il Presidente
Il vescovo è “il Presidente e ministro della Carità nella Chiesa di cui è Pastore e Padre, segno di Cristo, capo e servo”. E’ promotore e punto di riferimento di tutta l’azione della Caritas Diocesana. Egli presiede personalmente, o delegando il Direttore, le riunioni del Consiglio.
La Direzione
Il Direttore, nominato dal Vescovo, dirige l’attività ordinaria della Caritas, rappresenta la Caritas Diocesana, convoca e presiede le riunioni del Consiglio diocesano e con esso promuove e coordina tutta l’attività della Caritas Diocesana, opportunamente coadiuvato da una segreteria operativa.
Il Consiglio Diocesano
Il Consiglio Diocesano è costituito da sacerdoti, religiosi, laici nominati dal Vescovo; resta in carica per un triennio. Del Consiglio Diocesano fanno parte anche rappresentanti dei diversi Vicariati ed altri organismi pastorali ed ecclesiali: in particolare rappresentanti dell’Ufficio Catechistico, dell’Ufficio Liturgico, dell’Ufficio Missionario.
Compiti del Consiglio Diocesano
Il Consiglio Diocesano ha i seguenti compiti:
– approvare i programmi di attività e verificarne l’attuazione;
– approvare i bilanci;
– esaminare e approvare le nuove iniziative di carità che la Caritas intende promuovere;
-verificare la validità pastorale delle opere già esistenti collegate con la Caritas Diocesana.
Il tutto viene sottoposto alla superiore approvazione del Vescovo.
Mezzi economici
La Caritas Diocesana trae i mezzi economici per il raggiungimento dei fini statutari da:
– raccolte o collette per il sostegno delle opere e delle iniziative diocesane di carità;
– offerte raccolte nell’ambito della comunità ecclesiale e civile per la realizzazione di specifiche iniziative di carità;
– campagne straordinarie di raccolta fondi in occasione di pubbliche calamità;
– donazioni ed oblazioni di enti e persone.
La Caritas Diocesana ha una sua cassa e un bilancio distinto da quello degli altri Uffici Diocesani.
In conformità al can. 1267 par. 3 del Codice di Diritto Canonico, le offerte ricevute per un determinato fine non possono che essere impiegate a quel fine.
La Caritas tuttavia costituisce un limitato fondo di riserva con le offerte ad essa affidate, per intervento in casi di particolare emergenza.
Coordinamento delle iniziative di volontariato e delle opere
La Caritas Diocesana ha il compito di coordinare le iniziative di volontariato e le opere di carità e di assistenza della Diocesi, per cui una o due volte l’anno convoca i rappresentanti degli organismi di volontariato per il coordinamento, la formazione e la collaborazione; a livello parrocchiale la Caritas Diocesana opera attraverso l’azione delle Caritas Parrocchiali o di gruppi caritativi che fanno capo al Parroco.
La Caritas non gestisce opere permanenti
La Caritas Diocesana non gestisce, normalmente, opere permanenti ma può promuovere l’istituzione, lasciandone appena possibile la gestione ad apposite strutture ecclesiali, con propria responsabilità amministrativa, collegate con la Caritas Diocesana. La Caritas Diocesana ha la guida di queste opere e dà ad esse il suo sostegno affinché siano significative ed esemplari.