Denominazione e sede
L’Associazione “Amici della Caritas di Ferrara-Comacchio” è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale istituita ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile.
Ha sede in Ferrara, Via Brasavola n. 19.
Scopi e attività
L’Associazione opera nell’ambito socio-assistenziale. Ha come scopo di garantire il funzionamento continuo della mensa per i poveri della Caritas Diocesana di Ferrara-Comacchio.
Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l’Associazione svolge le seguenti attività:
– interventi e servizi sociali;
– alloggio sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;
– accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;
– cessione gratuita di alimenti o prodotti, aiuti al reddito, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate;
– reperimento di generi alimentari, offerte e donazioni
– ricerca e coordinamento di volontari per la gestione della mensa.
PER CONTRIBUIRE, PUOI VERSARE LA TUA OFFERTA SUL C.C. DELL’ASSOCIAZIONE
IBAN IT 70Q 05387 13004 000 000 012399
CAUSALE: ‘MENSA CARITAS’
I fondi raccolti dall’Associazione sono interamente devoluti alla mensa della Caritas Diocesana di Ferrara-Comacchio.
Per perseguire i propri scopi sociali, l’Associazione può stringere e stipulare accordi e convenzioni con altri Enti del Terzo Settore, ONLUS, associazioni di volontariato, enti pubblici e privati.
Carattere e principi ispiratori
L’associazione ha carattere volontario e opera esclusivamente per fini di solidarietà; è apolitica e apartitica; non ha fini di lucro; garantisce la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative.
Le attività sono svolte dall’associazione tramite le prestazioni personali e spontanee dei propri aderenti, rese in spirito di assoluta gratuità.
L’attività dei soci non è retribuita in alcun modo, nemmeno in via indiretta. Ai soci può essere riconosciuto unicamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute per garantire il corretto svolgimento delle attività, se conformi alle finalità statutarie dell’Associazione e debitamente documentate.
Soci
L’Associazione è aperta a chiunque si riconosca nei principi di solidarietà sociale che la ispirano, ne condivida gli scopi e desideri collaborare fattivamente alla loro realizzazione, senza distinzione di sesso, età, nazionalità, orientamento politico e religioso.
Possono essere ammesse in qualità di socio solo le persone fisiche che ne facciano esplicita richiesta al Consiglio Direttivo, tramite domanda scritta. L’Organo di amministrazione ha facoltà di accogliere o respingere la domanda, con giudizio motivato.
In caso di domanda di ammissione presentata da un minorenne, la stessa dovrà essere controfirmata dai genitori i quali rispondono verso l’Associazione per tutte le obbligazioni previste dalla qualifica di socio.
L’adesione è a tempo indeterminato.
Ad ogni socio si fa obbligo di mantenere una condotta conforme ai principi di probità, rettitudine, lealtà e rispetto, sia verso gli altri soci sia verso le persone che costituiscono i beneficiari diretti delle attività socio-assistenziali gestite o sostenute dall’Associazione. Ad ogni socio, in egual misura per tutti i soci, si chiede il versamento annuale di una quota associativa. L’ammontare della quota associativa, le modalità di versamento ed i termini dello stesso sono determinati ogni anno dall’assemblea. I singoli soci hanno la facoltà di versare quote maggiori a titolo personale, ferma restando l’uguaglianza dei diritti e dei doveri di tutti i soci.
La cessazione della qualità di socio può avvenire:
- per dimissioni volontarie;
- decadenza automatica per mancato pagamento della quota associativa entro i termini previsti;
- esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo, quando il socio commetta azioni ritenute in conflitto con gli scopi dell’Associazione o quando, con la sua condotta costituisca un ostacolo al buon andamento della medesima, oppure ne comprometta l’immagine, la considerazione sociale o la consistenza patrimoniale.
Tutti i soci sono membri dell’assemblea, in seno alla quale hanno diritto di voto per l’approvazione o le modifiche dello statuto e dei regolamenti, per le deliberazioni poste all’ordine del giorno, e per la nomina degli organi direttivi.
Tutti i soci maggiorenni in regola col pagamento della quota associativa, hanno il diritto di ricoprire cariche sociali la cui assegnazione avviene democraticamente mediante elezioni. E tutte le cariche sociali sono ricoperte a titolo gratuito.
Organi
Gli organi sociale dell’Associazione sono:
- l’Assemblea dei soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente.
Assemblea
L’Assemblea è l’organo deliberativo dell’Associazione, formato da tutti i soci regolarmente iscritti.
Possono prendere parte all’Assemblea dell’associazione i soli soci in regola con il versamento della quota annua e non soggetti ai provvedimenti disciplinari in corso di esecuzione.
Nell’Assemblea hanno diritto di voto tutti coloro che sono maggiorenni e sono iscritti, da almeno 3 mesi, nel libro degli associati.
Ciascun associato può rappresentare in Assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di due iscritti.
Ciascun associato può farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato mediante delega scritta. Si applicano i co. 4 e 5, art. 2372 del Codice civile, in quanto compatibili.
La convocazione dell’Assemblea avviene mediante affissione di avviso nella sede dell’Ente o comunicazione ai soci a mezzo posta ordinaria, elettronica, fax o telegramma. Nell’avviso di convocazione devono essere indicati il luogo, la data e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno e deve essere spedito almeno 20 giorni prima della data fissata per l’Assemblea all’indirizzo risultante dal libro degli associati.
L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno. E’ indetta dall’Organo di amministrazione e convocata dal Presidente entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio consuntivo e per l’esame del bilancio preventivo e relative relazioni illustrative.
L’Assemblea deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati, ovvero da almeno due componenti il Collegio dei Revisori, se ed in quanto costituito.
L’Assemblea ha le seguenti competenze inderogabili:
– nomina e revoca i componenti degli organi associativi e, se previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
– approva il bilancio di esercizio;
– delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi associativi, ai sensi dell’art. 28 del Codice del terzo settore, e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
– delibera sulla esclusione degli associati;
– delibera sulle modificazioni dell’Atto costitutivo o dello Statuto;
– approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
– delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
– delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla Legge, dall’Atto costitutivo o dallo Statuto alla sua competenza.
– fissa l’importo, le modalità di versamento e i termini della eventuale quota associativa annuale;
– determina le linee generali programmatiche dell’attività dell’associazione;
– determina la scadenza del mandato il numero dei membri dell’Organo di amministrazione;
– approva eventuali altri regolamenti interni.
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da cinque membri: Presidente, Vice-presidente, Segretario – che svolge anche la funzione di tesoriere -, e altri due componenti eletti tra i soci.
E’ eletto dall’Assemblea tra i soci regolarmente iscritti ed è convocato dal Presidente di sua iniziativa, oppure su richiesta di almeno un terzo dei componenti.
Sono competenze del Consiglio:
- deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
- redigere il bilancio preventivo e consuntivo, e le relazioni illustrative da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
- fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare le assemblee straordinari;
- redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
- attuare le finalità previste dallo statuto e le decisioni dell’Assemblea;
- provvedere all’ordinaria gestione delle attività dell’Associazione.
Il Presidente
Il Presidente rappresenta legalmente l’associazione – nei rapporti interni ed in quelli esterni, nei confronti di terzi ed in giudizio – e compie tutti gli atti che la impegnano verso l’esterno.
Il Presidente è eletto dall’Assemblea tra i propri componenti a maggioranza dei presenti.
Il Presidente dura in carica quanto l’Organo di amministrazione e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca, per gravi motivi, decisa dall’Assemblea, con la maggioranza dei presenti.
Almeno un mese prima della scadenza del mandato dell’Organo di amministrazione, il Presidente convoca l’Assemblea per la nomina del nuovo Presidente.
Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e l’Organo di amministrazione, svolge l’ordinaria amministrazione sulla base delle direttive di tali organi, riferendo a quest’ultimo in merito all’attività compiuta.
Il Vicepresidente
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo.
Il Segretario
Il Segretario da esecuzione alle istruzioni del Presidente e alle delibere del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e, in qualità di tesoriere, cura l’amministrazione del patrimonio dell’Associazione, provvede alla tenuta dei libri contabili nonché alle riscossione ai pagamenti da effettuare previo mandato del Consiglio Direttivo.
Entrate
Le entrate dell’associazione sono costituite da:
- quote associative determinate annualmente dall’assemblea ordinaria;
- contributi di enti e associazioni;
- lasciti e donazioni;
- proventi derivanti dalle attività, di qualsiasi tipo, finalizzate alla realizzazione dello scopo sociale.
Esercizio finanziario e bilancio
L’associazione deve redigere il bilancio di esercizio annuale e con decorrenza dal primo gennaio di ogni anno.
Esso è predisposto dall’Organo di amministrazione, viene approvato dalla Assemblea entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il bilancio e depositato presso il Registro unico nazionale del terzo settore
Insieme alla convocazione dell’Assemblea che riporta all’ordine del giorno l’approvazione degli atti di cui sopra, deve essere messo a disposizione di tutti i soci, copia degli atti stessi.