Bisogni e relazioni: ecco il 2023 della Caritas diocesana

Pacchi viveri per oltre 600 famiglie, 45mila pasti in mensa, 200 famiglie accolte, oltre 2mila persone negli ambulatori: sono alcuni dati di 12 mesi di servizio agli ultimi

Nel 2023 si è rinnovato l’impegno della Caritas diocesana di Ferrara- Comacchio a sostegno dei più bisognosi, attraverso la promozione di servizi di assistenza e accoglienza nei quali l’attenzione ai bisogni materiali dei poveri si associa sempre alla cura delle relazioni, in una dimensione di comunità che coinvolge la Chiesa locale e la società civile, per educare alla solidarietà e costruire insieme una città più giusta e accogliente.

Nell’azione sociale delle Caritas assume una rilevanza fondamentale la partecipazione, personale e diretta, alle opere di Carità. I servizi della Caritas sono la casa comune in cui chiunque può mettersi all’opera e accettare la provocazione: aiuta i poveri tu, a casa tua, creando una dimensione “nostra” di quotidianità e prossimità, in cui la carità diventa agibile in modo semplice e concreto. 

Riportiamo di seguito i dati riferiti alle persone assistite dalla Caritas nella nostra Diocesi. 

DISTRIBUZIONE ALIMENTI

Nell’anno 2023, abbiamo assistito complessivamente 1842 beneficiari tramite il servizio di distribuzione alimenti (pacco mensile) per un totale di 613 nuclei famigliari composti, per la maggioranza, da genitori di età relativamente giovane con 3 o più minori a carico. La composizione dei nuclei risulta essere abbastanza eterogenea per nazionalità ed età dei componenti, rimane tuttavia invariato il trend per il quale sono le donne ad assumere il ruolo di capofamiglia. Ben 954 tessere Caritas risultano infatti essere intestate ad una donna. Questo servizio, data la sua non immediata fruibilità, è richiesto per oltre il 90% da nuclei che dispongono di un alloggio, ma non hanno risorse sufficienti per arrivare in autonomia alla fine del mese.

GUARDAROBA SOCIALE

Il servizio di guardaroba sociale si rivolge prevalentemente a persone attualmente senza dimora e/o domiciliate presso uno dei dormitori attivi sul territorio ferrarese. Nel 2023 si sono rivolte al servizio 185 persone, in prevalenza uomini (106) con cittadinanza non italiana. Come già riscontrato per la distribuzione viveri, la fascia di età che maggiormente richiede assistenza risulta essere relativamente giovane: si registra un picco nella fascia di età compresa tra 41e 50 anni seguita immediatamente dalla fascia 31-40.

MENSA SOCIALE

Presso il Centro Caritas è attiva anche una mensa sociale ad accesso libero (non è prevista alcuna procedura di identificazione dell’utenza che ne usufruisce) aperta sette giorni su sette, festività comprese, per colazione e per pranzo. La mensa, gestita da squadre di volontari sia per la preparazione che per la distribuzione dei pasti, nel corso del 2023 ha servito complessivamente 9.100 colazioni e 36.400 pranzi.

ACCOGLIENZA DIRETTA

La Caritas è impegnata anche in attività di accoglienza diretta in collaborazione con la Prefettura, i Servizi Sociali territoriali e/o pronta accoglienza in emergenza. Attualmente, sia presso la struttura di Casa Betania sia in gruppi appartamento autonomi, sono accolti in totale 200 nuclei (donne sole e/o famiglie mono genitoriali al femminile) e 60 bambini in età 0-8 anni.

In supporto agli accolti, nel progetto di accoglienza, è previsto anche un supporto psicologico, un’assistenza legale, un accompagnamento per la durata del progetto di un’assistente sociale.

Per gli ospiti che necessitano di apprendere la conoscenza della lingua italiana, è attiva una scuola di italiano presso la sede stessa dell’Ente composta da un’insegnante e da diversi volontari.

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POLIAMBULATORIO

Il Poliambulatorio conta 15 medici e 3 infermieri che sostengono le diverse attività degli ambulatori medici che sono principalmente concentrate in medicina di base, ginecologia, pediatria, neurologia, ecografia e attività infermieristiche. Tutte le attività svolte presso gli ambulatori si rivolgono prevalentemente a persone senza fissa dimora e/o stranieri impossibilitati ad ottenere assistenza medica. 

Nel 2023 si contano 2336 visite sostenute dalle varie specialità.

La nuova sfida che affiancherà quelle già esistenti è un nuovo progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Fornasini: “Crescere Insieme”.  

Un progetto dedicato a bambini tra 0 e 6 anni, che ha come finalità quella di favorire lo  sviluppo fisiologico del bambino sostenendo la madre migrante nel suo accudimento e che rappresenta per  noi una sfida ed un investimento per il futuro. Nell’attività dei nostri ambulatori, infatti, sono stati rilevati elementi di fragilità delle madri e difficoltà dei bambini in diversi ambiti del loro sviluppo che incidono pesantemente al momento dell’ingresso in ambito scolastico. 

Il progetto ha sede in viale Po a Ferrara con la collaborazione di una rete di professionisti che sta lavorando e avviando percorsi di sostegno individuale e di gruppo.

EMPORIO IN CARCERE

A partire dal 2022 la Caritas gestisce l’Emporio presente all’interno della Casa Circondariale di Ferrara e ha continuato tale impegno anche nell’anno 2023 assistendo 188 detenuti (46% italiani, 54% stranieri) per un totale di 2165 accessi. L’Emporio è una risorsa fondamentale per quei detenuti che, in mancanza di risorse economiche proprie e/o di familiari all’esterno che possano prestare loro assistenza, avrebbero un accesso limitato a beni di prima necessità  come abbigliamento, prodotti per la pulizia personale (shampoo, bagnoschiuma e dentifricio), prodotti per  la pulizia degli spazi e alimenti.

ACCOGLIENZA, TIROCINI E LAVORI PER DETENUTI

Parallelamente all’assistenza all’interno della Casa Circondariale, presso il Centro San Giacomo di via Arginone 165, la Caritas offre accoglienza a detenuti che potrebbero beneficiare di misure alternative alla detenzione, ma che sono sprovvisti di un alloggio proprio nel quale scontare il periodo di detenzione sino a fine pena. Oltre all’accoglienza, per questi detenuti, è prevista l’attivazione di un tirocinio lavorativo di inclusione sociale presso la sede della Caritas per facilitare il loro reinserimento lavorativo una volta tornati in libertà. 

Parallelamente all’accoglienza residenziale dei detenuti, sono attive altre modalità di assistenza dedicate sia a chi può o beneficiare di misure alternative alla detenzione (possibilità di svolgere lavori di pubblica utilità o periodi di messa alla prova presso la sede Caritas) sia a chi gode del beneficio di semi-libertà (possibilità di uscire di giorno in orari prestabiliti per svolgere attività presso l’Ente, ma obbligo di rientrare presso la Casa Circondariale al termine di tali attività).

Fondamentale per la realizzazione di tutte queste attività sono l’impegno costante e la dedizione dei 142 volontari impegnati quotidianamente presso la sede Caritas che si coordinano nella gestione e nell’esecuzione delle singole attività.

Da quest’anno, in aiuto ai volontari, ci sono anche 12 studenti universitari impegnati in un anno di volontariato sociale. 

CERCASI AUTISTI

Per chi fosse interessato, siamo sempre alla ricerca di autisti che guidino i nostri mezzi per il ritiro di alimenti presso le attività commerciali che ce li donano.

Per informazioni: caritasfe@libero.it – tel. 388-9706494.